Azioni Italia
Edison S.p.A. (EUR : 0,5015): ha chiuso il 2012 con un Ebitda, il margine operativo lordo, a 1,103 miliardi di Euro (+23,9% rispetto al 2011) e con un utile netto di 81 milioni (rispetto alla perdita di 871 milioni dell’esercizio precedente). L’indebitamento finanziario netto è sceso da 3,884 miliardi a 2,613 a seguito della cessione della partecipazione di Edipower. Infine, la società ha annunciato la distribuzione di un dividendo di 0,15 centesimi per azione di risparmio con data di stacco il 22 aprile. Enel S.p.A. (EUR : 2,95): l’azienda principale fornitrici di energia elettrica in Italia ha firmato ad Amsterdam una linea di credito rotativa dell’importo di circa 9,4 miliardi di Euro caratterizzata da una durata di 5 anni, che andrà a sostituire la linea di credito rotativa da complessivi 10 miliardi, ad oggi totalmente inutilizzata e la cui disponibilità scadrà nel mese di aprile 2015, a decorrere dalla data di scadenza di quest’ultima. Gruppo Editoriale L’Espresso S.p.A. (EUR : 0.8995): il gruppo editoriale romano ha rilevato da Ibs.it di Messaggerie italiane il 51% della società Mo-Net, titolare del sito MYmovies.it. A seguito dell’operazione, rimangono soci di Mo-Net i fratelli Guzzo con 34% e la Ibs.it con il 15%. Piquadro S.p.A. (EUR : 1,6410): il gruppo di pelletteria per il lavoro e il tempo libero chiude i primi tre trimestri dell’esercizio 2012 con un fatturato pari a 40,5 milioni di Euro (-12,34% rispetto ai primi 3Q11), Ebitda pari a 6,5 milioni (da 10,5 milioni) ed un utile netto in calo del 52,16% a 2,9 milioni. Ha contribuito in maniera significativa alla diminuzione del fatturato il decremento delle vendite nel settore Wholesale, solo in parte bilanciato dall’aumento delle vendite del canale DOS. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2012 mostra un indebitamento pari a 13,2 milioni. Rcs Mediagroup S.p.A. (EUR : 1,1410): il gruppo editoriale prevede 800 esuberi di cui 640 in Italia tra personale giornalistico e non, con l’obiettivo di risparmiare circa 80 milioni di Euro, oltre che la valorizzazione delle sedi del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport con il trasferimento delle redazioni a Crescenzago. È prevista inoltre la cessione di 10 testate periodiche. A fronte dei sacrifici richiesti, il Presidente, l’Amministratore delegato Pietro Scott Jovane ed i suoi collaboratori hanno annunciato che si ridurranno lo stipendio del 10%. Saes Getters S.p.A. (EUR : 6,93): il gruppo attivo nella progettazione. Produzione e commercializzazione di componenti elettronici per display. lampade ed altre applicazioni eletroniche ha sottoscritto una lettera d’intenti per l’acquisizione del ramo d’azienda della società Power & Energy per la produzione di purificatori di idrogeno per un importo pari a 7 milioni di dollari. L’accordo prevede l’acquisto di brevetti, know-how, processi industriali e contratti di fornitura per la purificazione dell’idrogeno. Inoltre, Saes Getters acquisirà il 15% del capitale sociale di Power & Energy per 3 milioni. Saipem S.p.A. (EUR : 21,04): le autorità algerine stanno indagando sulle accuse di corruzione che riguardano Eni e Sonatrach ed il presunto coinvolgimento di personalità algerine nella corruzione legata alla conduzione di affari. Sia l’Eni che Scaroni hanno respinto qualsiasi coinvolgimento nelle vicende contestate. L’Amministratore delegato di Eni Paolo Scaroni ha ribadito di non volersi dimettere, ed in merito ad un’ipotesi di vendita di Saipem, ha dichiarato che è possibile un ripensamento sul futuro della controllata, seppur la questione non è per il momento di primaria importanza. Telecom Italia S.p.A. (EUR : 0,641): l’attuale situazione tecnica della società di telecomunicazioni rimane precaria. Nel corso delle ultime sedute il titolo ha infatti accusato una brusca flessione che si è arrestata poco al di sopra dell’importante supporto statico posizionato in area 0,67-0,665 Euro. Nel frattempo l’agenzia di rating statunitense Fitch ha confermato il rating a “BBB” con outlook negativo. La decisione è stata presa a seguito del dimezzamento dei dividendi e dell’emissione di 3 miliardi di Euro di bond ibridi, provvedimenti volti a compensare una performance della società più debole delle attese. Barclays ha tagliato il target price da 1,0 Euro a 0,85 centesimi, seguiti da Deutsche Bank, Chevreux e Kepler che hanno a loro volta hanno tagliato il target price e/o il giudizio sul titolo telefonico.
L’indice della piazza borsistica milanese Ftse/Mib chiude le contrattazioni della giornata in ribasso dello 0,61%, in linea con il fiacco andamento delle principali borse europee. In calo molti titoli bancari, le due Fiat, Telecom Italia, Autogrill, DiaSorin, Tenaris e Tod’s. Positive Popolare Milano, Popolare Emilia, A2A e Mediobanca. Lo spread Btp/Bund a 10 anni è salito a 300 bp, con il Btp decennale che rende al momento il 4,61%.
Azioni Estero
AOL Inc. (USD : 38,23): il più grande internet service provider del mondo sono cresciuti lo scorso trimestre per la prima volta da otto anni ciò ha indotto la banca d’investimenti canadese RBC Capital Holding ad alzare il suo rating da “Sector Perform” a “Outperform” ed il target sul prezzo da 40 dollari a 45. Secondo RBC Capital le prospettive di crescita dei ricavi sarebbero migliorate ed inoltre secondo gli analisti della banca la base di utenti di AOL sta aumentando. Boeing Company (USD : 75.87): ha effettuato il volo prova del aereo B787 Dreamliner autorizzato dalla FAA – Federal Aviation Administration per monitorare il comportamento delle batterie al litio incendiatesi un mese fa su un velivolo della Japan Air Lines situazione che ha lasciato a terra il B787 in tutto il mondo. Il bireattore in materiali compositi è decollato dal Boeing Field di Seattle con un equipaggio di 13 persone tra piloti e tecnici, ed è rimasto in volo per circa due ore e mezza su un’area disabitata dell’altipiano Columbia. Il costruttore non ha diffuso alcuna notizia sull’esito delle prove, che proseguiranno la prossima settimana. Facendo il punto sulle indagini già avviate, la National Transportation Safety Board, ha dichiarato che per quanto riguarda l’incendio sul volo di Japan Airlines, le prove raccolte sembrano indicare che l’incidente sia stato provocato da più fattori, tra i quali anche un corto circuito. BMW AG (EUR : 73,50): la casa automobilistica bavarese ha annunciato che le sue vendite sono aumentate lo scorso mese del 9,9% a 123.276 autoveicoli. Si è trattato del miglior gennaio nella storia del gruppo tedesco. In particolare la società ha beneficiato ancora una volta della forte domanda dei mercati asiatici, in particolare di quello cinese, dove le vendite sono aumentate del 14,7% a 30.400 unità. Ottima anche la performance in Germania, +9,9% a 18.709 unità. London Stock Exchange Group plc (GBP : 1,253.00): il gestore di mercati finanziari internazionali ha acquisito il 67% di Gatelab, società specializzata in servizi tecnologici dedicati al trading avanzato e ai servizi post-trade con sede in Italia e nel Regno Unito. L’obiettivo dell’acquisizione è di garantire una maggiore crescita e diversificazione del business. Microchip Technology Inc. (USD : 36.44): il produttore statunitense di chip analogici è balzato del 7,2% venerdì dopo aver dichiarato di attendersi per il corrente trimestre un utile adjusted di 0,45 – 0,49 centesimi di dollaro per azione, sopra il consensus di 0,42 per azione. Moody’s Corporation (USD : 45,49): gli investitori temono che il Governo degli Stati Uniti possano intentare anche contro l’agenzia di rating una causa civile per aver “gonfiato” prima della crisi finanziaria le valutazioni di alcuni titoli garantiti da mutui ipotecari. Volvo AB (SEK : 96.60): gli analisti di SocGen hanno tagliato il giudizio della casa automobilistica svedese a Hold da Buy.
Eyesight – Banque Psa Finance: interamente posseduta da Peugeot SA, ha avuto della Commissione europea il primo via libero provvisorio al finanziamento garantito dallo Stato da 1,2 miliardi di Euro. La decisione finale verrà presa dopo la presentazione del piano di ristrutturazione.
Eyesight – Telefonica SA: il gruppo iberico delle telecomunicazioni, guidato dal presidente Caesar Alierta, ha sospeso la quotazione in borsa della controllata latinoamericana Telefonica Latinoamerica Holding, operazione da cui la società iberica stimava di ricavare nel corso del 2013 tra i 4 e i 6 miliardi di Euro. Il motivo di questo intervento è che Telefonica non ha interesse e necessità di vendere le asset alle attuali valutazioni di mercato, ritenute troppo basse. L’obiettivo iniziale della telco spagnola, era collocare la società nelle piazze borsistiche di Madrid, San Paolo e New York, attraverso un’Opv, una quota tra il 10 e il 15% di Telefonica Latinoamerica, dal valore complessivo di 40 miliardi, con l’intenzione di contribuire a ridurre il debito del gruppo. Secondo gli ultimi dati i ricavi in America Latina di Telefonica SA (EUR : 9.96) sono pari a 22,578 miliardi tra gennaio e settembre 2012, superano il giro d’affari realizzato in Europa e rappresentano il 49% del fatturato totale. Approfondimento: “Telefónica suspende la salida a bolsa de su joya latinoamericana por 6.000 millones“, (link a sito in lingua spagnola) fonte El Confidencial.
Eyesight – Porsche Automobil Holding SE: la casa automobilistica tedesca che produce auto sportive, interamente posseduta dalla Volkswagen AG, nel mese di gennaio ha registrato vendite record raggiungendo la quota del +25,5% a livello globale, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nel complesso le vetture immatricolate sono state 12.061 con il tasso di crescita constante nei due mercati più importanti degli ultimi anni per la Casa di Stoccarda, rispettivamente gli Stati Uniti (+31,7% e 3.358 unità vendute) e la Cina con il +38,1%. Il modello Cayenne rimane la autovettura più venduta con oltre la metà delle vendite globali, in virtù dei 6.735 esemplari commercializzati in tutto il mondo. Oltre al risultato molto positivo registrato in Germania (+22,7%), una crescita a doppia cifra c’è stata registrata in altri Paesi europei, come Russia, Italia, Spagna e Portogallo.
Macro – Finanza pubblica Grecia: il vice ministro delle finanze greco Christos Staikouras ha dichiarato che le finanze pubbliche di Atene hanno registrato un surplus di 165 milioni di Euro, in netto miglioramento rispetto al deficit di 490 milioni dello stesso mese del 2012. L’attivo è stato raggiunto grazie a pesanti tagli effettuati dal governo.
L’indice della piazza europee Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni odierne in calo dello 0,30%, in linea con la debolezza delle principali borse europee e l’andamento cedente di Wall Street. I maggiori ribassi vengono registrati da alcuni titoli bancari e da Bmw, Daimler, Inditex, Lvmh, Repsol, Telefonica, Iberdrola e Volkswagen. In denaro invece E. On, Nokia, Ing, Rwe e Sanofi.
Short view – Borsa, Cambi e Commodities
FTSE MIB EUSTOXX 50 CAC40 IBEX DAX 30 FTSE 100
16530:-0,61 2623:-0,30 3648:-0,03 8077:-1,20 7631:-0,27 6272:0,13
Dow Jones Nasdaq100 S&P500 Nikkei225 Future Wti Eur/Usd
13976:-0,12 2774:-0,05 1518:0,00 11360:1,79 96,4:0,7 1,342:0,4
Scritto: da LuisB
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